Scarpe antinfortunistiche da donna: guida all’acquisto
Sempre più donne operano in settori lavorativi ad alto rischio ed è quindi ovvio che il mercato, nel tempo, si sia mosso per produrre delle calzature specifiche anche per questo segmento di lavoratrici continuamente in aumento. Ecco quindi una breve guida all’acquisto per individuare le scarpe antinfortunistiche da donna più adatte alle proprie necessità.
Scarpe antinfortunistiche da donna: cosa sono
Le scarpe antinfortunistiche da donna rientrano nei più generici dispositivi di protezione individuale (DPI) e, come tali, sottostanno alle normative nazionali ed europee in merito. Sono quindi fornite di puntale con resistenza 200J secondo il tipo di mansione e di suola antiperforazione e sono suddivise nelle stesse categorie e livelli secondo cui sono classificate anche le scarpe antinfortunistiche da uomo. Le differenze principali, rispetto ai modelli maschili, riguardano principalmente le taglie e il design: queste scarpe sono, infatti, non solo più piccole ma possiedono anche una calzata più stretta, che si adatta, quindi, in modo migliore al piede femminile, e un design attento e ricercato che, oltre alla moda, considera anche la comodità. Ne è un esempio il tallone rialzato, presente in molti modelli, che è progettato appositamente per supportare la pianta del piede migliorandone il lavoro e minimizzando la sensazione di affaticamento che si prova tipicamente alla fine di una giornata di lavoro.
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Scarpe antinfortunistiche da donna: caratteristiche principali
Per scegliere delle scarpe antinfortunistiche da donna ottimali bisogna considerare 5 caratteristiche essenziali. Tali calzature devono, infatti, essere:
- confortevoli
- impermeabili
- resistenti
- leggere
- alla moda
La calzata, come anticipato, deve essere più stretta di quella dei modelli maschili, di modo da fasciare alla perfezione il piede femminile e ridurre così il rischio di storte o distorsioni.
Tali scarpe devono ad ogni modo essere impermeabili per cui meglio scegliere modelli con tomaia in microfibra o poliestere i quali, oltre ad un’elevata impermeabilità consentono anche una maggiore traspirazione del piede mantenendolo quindi asciutto più a lungo.
Altra caratteristica imprescindibile è la resistenza: la suola deve avere un grip elevato e proteggere il piede da eventuali perforazioni sul luogo di lavoro (si pensi ad un chiodo dimenticato in giro per un cantiere edile).
La leggerezza, poi, è altrettanto fondamentale nella scelta di una scarpa da lavoro femminile. La forza e resistenza fisica di una donna è solitamente inferiore a quella di uomo, per cui una scarpa più leggera permetterà all’indossatrice di fare meno sforzi ed arrivare a fine giornata senza avere gambe e caviglie doloranti.
Infine, anche l’occhio vuole la sua parte per una donna, si sa. Le scarpe antinfortunistiche femminili, infatti, sono per la maggior parte caratterizzate anche da colori e finiture che strizzano l’occhio al mondo fashion così da permettere a chi le indossa di sentirsi comunque a posto con se stessa.
Scarpe antinfortunistiche da donna: modelli consigliati
Tra i nostri modelli più vicini al gusto femminile c’è sicuramente la linea clogs Max e Light in colorazioni accese e prettamente female quali fuxia o lilla. La linea Safety vede nel modello Tiger arancio/bianco la variante più unisex. Una linea fresca stile sneaker, accattivante nelle finiture e molto confortevole.